Fotoringiovanimento con Luce Pulsata Contro le Rughe

Cos'è?

Che cos'è il Fotoringiovanimento con Luce Pulsata?

Il fotoringiovanimento con luce pulsata è una tecnica largamente impiegata in medicina estetica e in dermatologia per il trattamento di inestetismi cutanei e disturbi della pelle, quali:

• Piccole rughe (sottili e poco marcate);
• Macchie e discromie cutanee, come le lentigo solari e senili;
• Pori dilatati;
• Capillari;
• Acne;
• Couperose.

Inoltre, il trattamento con luce pulsata può essere impiegato anche per l'eliminazione dei peli superflui.

Il fotoringiovanimento con luce pulsata è una metodica non invasiva, non ablativa (cioè non asporta gli strati superficiali della cute, come avviene invece nel caso di altri trattamenti antirughe, quali, ad esempio, la dermoabrasione e la microdermoabrasione) e relativamente indolore.

Benché il fotoringiovanimento con luce pulsata sia una tecnica conosciuta ormai da anni, al fine di evitare l'insorgenza di complicazioni ed effetti collaterali gravi, è di fondamentale importanza rivolgersi sempre a medici specializzati nel settore.

Come funziona?

Come agisce la Luce Pulsata contro le rughe?

Il fotoringiovanimento a luce pulsata viene eseguito mediante appositi strumenti che emettono impulsi di luce ad alta intensità, accuratamente calibrati dal medico in funzione del tipo di pelle e del tipo di inestetismo che si necessita trattare.

La luce pulsata ad alta intensità così emessa attraversa l'epidermide (lo strato superficiale della nostra pelle) e viene trasformata in energia termica (calore), provocando un aumento della temperatura in corrispondenza dell'area trattata.

Il calore così sviluppato è in grado di indurre una stimolazione dei fibroblasti. Questi ultimi sono le cellule del derma, responsabili della sintesi di tutti gli elementi (collagene, fibre elastiche e glicosamminoglicani) che compongono l'impalcatura che si occupa di sostenere e sorreggere la nostra pelle, rendendola tonica, compatta ed elastica. Con il passare del tempo, tuttavia, tale impalcatura subisce alterazioni strutturali, cui si associa una diminuzione dell'attività dei fibroblasti. Questi fattori, pertanto, favoriscono il cedimento della pelle e la comparsa delle rughe.

Il fotoringiovanimento può intervenire su questi fenomeni proprio grazie al calore generato dagli impulsi luminosi. Tale calore, infatti, andando a stimolare l'attività dei fibroblasti, induce un conseguente aumento della sintesi di nuovo collagene, nuovi glicosamminoglicani e nuove fibre elastiche.

La nuova sintesi di questi preziosi elementi permette di ricostituire l'impalcatura che sorregge la pelle, attenuando visibilmente le piccole rughe e donando al viso un aspetto ringiovanito.

Come si esegue?

Come accennato, il fotoringiovanimento con luce pulsata si avvale dell'utilizzo di specifici macchinari. Tali macchinari sono dotati di un apposito manipolo dal quale fuoriescono gli impulsi luminosi ad alta intensità.

In funzione dell'effetto che si vuole ottenere e del tipo d'inestetismo che si vuole trattare, potrebbero essere necessarie più sedute, da eseguirsi a intervalli di tempo regolari.

In qualsiasi caso, sarà il medico a determinare - caso per caso - come e quanto intervenire per ottenere i risultati desiderati.

Prima del trattamento

Innanzitutto, è bene ricordare che prima di sottoporsi al fotoringiovanimento con luce pulsata - per scongiurare l'insorgenza di effetti indesiderati - la cute non deve essere abbronzata. Più nel dettaglio, l'esposizione al sole, così come alle lampade abbronzanti, deve essere assolutamente evitata per almeno 28-30 giorni prima del trattamento.

Prima di iniziare la seduta, la pelle deve essere accuratamente detersa e ogni traccia di trucco deve essere assolutamente eliminata.

Gli occhi devono essere protetti dalla luce pulsata mediante appositi occhialini protettivi forniti dal medico.

Sull'area da trattare verrà poi applicato un gel trasparente, necessario per favorire il passaggio degli impulsi luminosi. Tale gel, solitamente, viene raffreddato  alla temperatura di 4°C, così da consentire la dissipazione del calore sugli strati superficiali della cute, allo scopo di evitare scottature, bruciature ed eventuali sensazioni dolorose.

Ad ogni modo, gli strumenti a luce pulsata di ultima generazione, generalmente, possiedono un proprio sistema di refrigerazione che assolve questo compito nel corso della seduta.

Durante il trattamento

Il manipolo dello strumento viene appoggiato in corrispondenza delle aree da trattare ricoperte di gel e si attiva la sorgente di luce, dando così inizio alla seduta di fotoringiovanimento.

La procedura è generalmente indolore, per questo non è necessaria l'applicazione di creme o gel anestetici prima del trattamento. Tuttavia, si può percepire una sensazione di calore talvolta molto fastidiosa, poiché simile a quella percepita quando ci si scotta.

La durata di una singola seduta, normalmente, è di circa 15-40 minuti, a seconda della zona che si deve trattare.

Dopo il trattamento

Al termine del trattamento, le aree trattate appariranno arrossate, ma questo è un fenomeno del tutto normale.

In alcune persone potrebbe manifestarsi un eritema transitorio che dovrebbe autorisolversi nel giro di 24-36 ore.

Poiché il fotoringiovanimento con luce pulsata non è un trattamento invasivo, al suo termine non è necessario alcun tipo di degenza e si può tornare tranquillamente allo svolgimento delle normali attività quotidiane. Tuttavia, è necessario evitare l'esposizione solare per almeno 2-4 settimane, poiché la pelle trattata risulta essere maggiormente sensibile ai raggi UV.

Risultati

Quali risultati si ottengono con il Fotoringiovanimento con Luce Pulsata?

I risultati iniziali sono visibili già a partire dalle prime sedute di fotoringiovanimento, ma essi si consolideranno solamente al termine del ciclo di trattamento precedentemente concordato con il medico.

Ad ogni modo, il fotoringiovanimento con luce pulsata consente di ottenere risultati apprezzabili, quali:

• L'attenuazione delle rughe più piccole e sottili;
• Un miglioramento del colorito e della luminosità cutanei;
• L'eliminazione di lentigo solari e/o senili.

Per la rimozione di rughe più profonde, invece, è necessario orientarsi verso altre tecniche, maggiormente invasive e più costose (come, ad esempio, il laser antirughe).

Effetti indesiderati

Quali effetti indesiderati può causare il Fotoringiovanimento con Luce Pulsata?

Gli effetti indesiderati provocati dalla tecnica di fotoringiovanimento con luce pulsata, normalmente, sono di lieve entità e consistono in:

• Dolore e/o bruciore durante la seduta;
• Arrossamento delle aree trattate;
• Sensazione di calore e bruciore al termine del trattamento;
• Sviluppo di un eritema temporaneo.

In casi più gravi, invece, si possono manifestare anche:

• Formazione di vesciche nelle zone esposte agli impulsi luminosi;
• Discromie cutanee (generalmente, quest'effetto indesiderato si manifesta nel caso in cui ci si esponga al sole subito prima o subito dopo il trattamento).

L'incidenza dei suddetti effetti collaterali aumenta notevolmente se il trattamento viene effettuato da non professionisti o da mani inesperte.

A questo proposito, ci tengo a ribadire nuovamente l'importanza di rivolgersi solo a centri e medici specializzati in quest'ambito che - non solo sapranno eseguire correttamente e in tutta sicurezza il fotoringiovanimento con luce pulsata - ma saranno anche in grado di indicarci quale trattamento meglio si addice a ciascuna di noi al fine di ottenere i risultati desiderati.

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